Il Tornado è un mulino “autogeno” che utilizza un rotore montato su asse verticale in modo da generare la forza centrifuga necessaria per avviare il processo di riduzione granulometrica.
Il materiale viene convogliato al centro della tramoggia di carico ed introdotto nel rotore, che lo accelera fino a 90 m/s e lo scarica nella camera di frantumazione, a sua volta rivestita dello stesso materiale precedentemente introdotto. In questo modo si verifica la cosiddetta auto-frantumazione, ottenuta per collisione ed attrito tra le particelle stesse del materiale.
Questo sistema elimina di fatto buona parte delle parti metalliche di usura, riducendo i costi di gestione a livelli minimi.
Questa caratteristica, unitamente al fatto che la frantumazione di questo tipo è ideale per ottenere elevata cubicità del prodotto frantumato, ed all’ampissima gamma di materiali efficacemente frantumabili dal Tornado, lo rendono la scelta ideale per gli stadi secondari e terziari di qualsiasi impianto di frantumazione e vagliatura, indipendentemente che si tratti di produrre inerti da calcestruzzo, ridurre materiale da demolizione, affinare minerali e così via.
Sviluppato in 4 modelli di diversa dimensione, con potenze installabili da 45 fino a 315 kw offre capacità di trattamento da 38 a 240 ton/h, per la massima versatilità ed applicabilità.
Infine, la costruzione modulare e la consegna del mulino già montato su basamento fanno sì che il Tornado possa essere facilmente inserito in qualsiasi tipo di impianto preesistente, sia fisso che mobile, a secco o con lavaggio.
Versioni disponibili
AC 210
AC 06/07
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